Il curriculum è social! Noi lo sappiamo benissimo! Noi che quotidianamente curiamo profili aziendali e brand facciamo anche il nostro personal brand o almeno ci tentiamo e se Linkedin non basta, Facebook è necessario ma “pay attention” bisogna riuscire a essere molto professional ora c’è un nuovo modi di provare a trovare lavoro.
Twitter pare sia diventato un social dove i mini curriculum volano. Proprio come la web reputation che quelli come me curano per gli svariati committenti la propria è fondamentale ed allora in un mondo rapido e veloce dove con 140 caratteri si può comunicare qualcosa perchè non provare a cercare lavoro.
Il mini curriculum per Twitter è possibile, facile da realizzare e sicuramente utile.
Attenzione però a non esagerare e sopratutto a non sbagliare.
Gli Head Hunter, gli Human Research, i Manager cercano ovunque i propri collaboratori, vagliano un pò tutti i profili dei candidati e per agevolare il lavoro probabilmente osservano anche gli #.
Cosa fare?
Aprire due profili su Twitter, uno quello personale (chi si occupa di comunicazione deve avercelo sempre!) uno quello professionale che verrà usato per lo scopo “ricerca committenti” .
E’ bene ricordare che il 13% delle imprese che, nel 2014, ha dichiarato di reclutare talenti grazie a una frase. ” Ed allora iniziamo a seguire le aziende e dialogare con 140 caratteri .
Non solo facciamo proprio il “Twesume” ( Twitter e Resume), e lo pubblichiamo nel profilo ma iniziamo costantemente ad alimentare il nostro canale utilizzando #twesume .
Cosa non fare nel profilo:
- nessun trenino
- nessun follow a cantanti, partiti, personaggi particolari
Cosa fare:
- seguire aziende
- seguire colleghi
- twittare
- utilizzare #professionali
Lo sperimenterò in questi giorni e vedrò di dare altri consigli perchè Be Social è importante anche nella ricerca del lavoro e sopratutto in un lavoro come il mio e come il tuo che leggi!