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Sei brava, abbiamo una ottima impressione di te….ma

smilama sei avanti con l’età

Accade così come sempre un pò per gioco un pò perchè deve accadere: sono cose dice qualcuno.

Accade che mi chiamano per inviare un CV, lo invio serenamente accompagnato da una bella lettera di presentazione perchè insomma non è un incarico qualsiasi ” è un Incarico” di quelli con la I maiuscola. Preparo il tutto e mentre clicco SEND penso dentro di me ” ma sei sicura? non ti è mai capitato in 20 anni e proprio ora toh bacchetta magica? ma sì dai non essere così tanto negativa manda e vedrai che spacchi tutto”

Dialoghi sparsi nella mente affannata di una freelance stanca dopo una estate di creazione e lavoro a 40 gradi .

Come ogni “brava” freelance la mia mail è  tracciata ed ovviamente nello stesso minuti in cui verrà aperta io lo saprò! Aspetto con ansia che arrivi la notifica: Urka! Arriva subito! L’animo massacrato della freelance (tonta) inizia a sussultare “caspiterina lo ha letto sul serio! ” “allora è vero” e poi una notifica, due notifiche, tre notifiche ,quattro e poi click sul sito: verificato è tutto regolare.

Lineare! Questa volta è fatta!

Spesso e tutti coloro che leggono lo sanno: cv e lettere di presentazione restano a giacere nelle mailbox per mesi e mesi, anni.

Dopo almeno 10 notifiche di mail e oltre 20 click sul sito bhè arriva la fatidica chiamata e io senza pensarci su due volte, nonostante i soliti timori che mi divorano, mi sono detta: questa volta prendo il biglietto.

Vorticosa ricerca in rete per il volo ed eccolo acchiappato, treni, coincidenze, mezzi tutto tutto pronto. Soldi che volano e che diamine! Ad agosto ho lavorato ma…”è estate ti pago prima di natale” il conto corrente piange e paga l’F24 ma io ci vado “investi su te stessa, prima di tutto” così ci dicono i formatori o mi sbaglio?

Preparato il viaggio mi dedico ad osservare il committente in rete: punti di forza, debolezze, epic fail (tante), assenze (costanti)

Insomma mi preparo al colloquio esattamente come faccio sempre: non fallirò continuo a dirmi e poi “eccheccavolo sono presentata”

La mia parte “creativa” è sicura di farcela, l’altra quella razionale un pò meno continua a ripetersi” ma no dai proprio a te? Ma non ti ricordi tutte le altre volte non ti ha mai scelto nessuno ed ora non ti conoscono e ti scelgono”

Un bel balletto.

Comunque vado.

Arrivo pimpante (direi spompata dopo il viaggio ma…) sono pronta e lucida per affrontare il colloquio. Da prassi arrivo  5 minuti prima…. lo dicono tutti ma lì , lì non è gradito….la “dottoressa assistente” dopo un pò di peripezie per rintracciarla mi rimbrotta “ma avevamo detto alle 16 ” “sì certo dottoressa sono le 1556” (non chiarisco che per arrivare al colloquio sono uscita da casa ben 8 ore prima, va bene.

Mi riceve dopo 15 minuti (prassi!) me ne fanno attendere altro 10 (un pò di anticamera fa sempre tono) e dopo di che rapida presentazione e colloquio.

“Ciao, lo hai portato il cv?” (Noto subito il ciao…ma chi ti conosce! Il cv? Te lo ho mandato e non lo hai letto? )

“Lo ho trasmesso come richiesto ma non lo ho portato stampato, non me lo ha più chiesto nessuno, comunque mi può fare tutte le domande che desidera”

Ad un certo punto dopo una sequenza di domande a “pera” (per non essere triviale) tese più che tutto a verificare se per caso nel mio dna ci fosse qualcosa non proprio consono….ed allora ad un certo punto ecco che ne scoprono uno “tu non sai usare i social vero?”

Oddio che cosa sentono le mie orecchie: lì per lì mi sono sentita in imbarazzo massimo “certo, nella pagina x del mio cv ci sono elencate le pagine social che ho gestito, anzi a tal riguardo faccio notare che quelle vostre……” vedo occhi sconcertati e rapidamente concludo il concetto e sto zitta. Sembrava quasi  pensassero”ma questa è fuori di sè?” Eppure quando faccio gli altri colloqui in genere è gradito proporre ed analizzare l’esistente.

In realtà ero lì per un colloquio da portavoce facente funzione addetto stampa, ma in realtà mi si propone una sorta di ruolo differente un pò “jolly” e ovviamente non si fa parola di una presunta retribuzione.

Dieci, quindici minuti e via “Grazie”.

Bene mi alzo so già che non sarò la prescelta il posto è sicuramente dedicato a qualcuno che i social li sa usare mica come me, che alle spalle ha qualche ridente carriera mica ad una sfigata freelance come me.

Mentre mi accompagnano via poi si dilungano in commenti e salutandomi “tu la hai la partita iva?” “sì certo ” “bhè perfetto”

Mi appresto a rientrare so bene che questa volta rientro con le pive nel sacco però però mi han detto “te lo facciamo sapere” la fatidica frase che ti fa stare sulle spine per giorni sino a che non te lo dimentichi.

Inizia l’attesa.

Passano i giorni, chiedo, classico scaricabarile, poi arriva uno squillo inaspettato ma…la linea non prende e allora si deve aspettare ancora!
Sino a che arriva la chiamata “sei stata brava ci hai fatto una impressione positiva ma abbiamo scelto una ragazza più giovane, la tua età insomma ci ha bloccato, poi lei è brava, ha un ottimo cv per la sua giovanissima età, ma non ti preoccupare è un contratto a tempo determinato (sorry ma…. indeterminato chi lo cercava? ma che vai a dire!) sopratutto pensavamo che tu fossi più giovane, ci dispiace ma, davvero ma l’età ”  e io “sì sì non ti preoccupare” (mi dai del tu non mi ritieni degna per l’età e ti dò del tu anche io!) “comunque sei brava ma sei avanti con l’età”

Ebbene finisce così un’altra delle tante attese: cerco ancora ingaggio eh come una delle tante sfigatissime o fortunatissime freelance con partita iva non più under30

A proposito chi mi spiega perchè anche le Partite Iva ormai devono essere under30? I professionisti non esistono più?

Bon comunque resto a disposizione ma.. onde evitare brutte sorprese ricordatevi che sono nata nel 1977 (millenovecentosettatasette) nel mio cv ed in tutti i miei profili è scritto chiarissimo.

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