Tra le richieste maggiori dei mie committenti vi è il posizionamento.
Spesso però per posizionare i siti servirebbe la bacchetta magica, così pare, purtroppo però nessuno che si occupa di content e seo è dotato di simile strumento, bensì si utilizza la logica ed alcune strategie atte a migliorare il posizionamento. Una strategia, quella più efficace è la creazione di una rete di link in entrata, è questo uno dei punti focali del seo.
Come generare una rete di link in entrate efficace? Come fare un ottimo linkbuilding?
Ovviamente ad ognuno i suoi “trucchi del mestiere”, il post che segue vuole solo dare alcuni consigli ma è chiaro che per avere un ottimo posizionamento ed una ottima strategia di linkbuilding bisogna rivolgersi a chi ha esperienza.
La necessità di sviluppare il linkbuilding è sorta qualche anno fa quando Google ha introdotto il Page Rank, ma dopo il Page Rank è Google mese per mese ha introdotto algoritmi che rendono sempre più complesso ottenere ottimi risultati. Intanto è bene sapere che Google scova immediatamente i links artificiali e agisce con delle depenalizzazioni ecco perchè molti dei siti prima sembrano salire nella serp e poi poco dopo precipitano in basso.
Per evitare la penalizzazione bisogna rivolgersi a chi costantemente studia gli algoritmi e sa come interagire, il linkbuilding non è un gioco da ragazzi.
Innanzitutto è bene saper osservare webmastertool: lo sai fare? Forse no! Molti committenti presumono di saper leggere webmastertool ed evitano però di fornire i dati necessari a migliorare la situazione esistente ed è così che la bacchetta magica perde la classica stellina.
Politiche di linkbuilding scorrette generano spazzatura nel web ed è chiaro che poi lo spam in qualche modo verrà eliminato o il sito oggetto di continui ancoraggi spam verrà depenalizzato.
Un anchor text (per linkbuilding) naturale va creato in base a diversi parametri che non tutti conoscono, importanti risultano essere il valore di “Citation Flow” e il “Trust Flow” (indicatore di affidabilità).
Quando si fa linkbuilding in un sito bisogna prima di tutto conoscere:
- i link in entrata ed in uscita (se il committente non offre lo strumento idoneo per l’analisi l’analisi si può fare dall’esterno ma spesso e volentieri con risultati non sufficienti)
- i link vanno analizzati e dalla loro analisi possono partire diverse considerazioni e nuovi schemi di lavoro
- alcuni link vanno assolutamente rimossi (si tratta di una trattativa lunga e difficile, tempo di ricerca indirizzo web master, contatto con il web master e talvolta persino paga dell’operazione)
Se ci si trova dinnanzi ad un sito che ha subito forti penalizzazioni si faranno dei ragionamenti, ragionamenti e passaggi diversi se invece abbiamo dinnanzi un sito abbastanza vergine.
Come si fa una ottima politica di linkbuilding?
Me lo chiedono in tanti!
Contenuto, contenuto contenuto! La parola chiave è Contenuto! Un ottimo testo atto a linkbuilding è fatto da un ottimo contenuto.
Analisi del sito ospitante, creazione contenuto sono un vero e proprio lavoro, ecco perchè l’attività ha un costo e sopratutto ecco perchè non è un gioco da ragazzi.
Non solo ottimi contenuti ma anche social feed diventano importantissime.
I link in entrata ad oggi non arrivano esclusivamente da altri siti ma anche dai social se non si utilizzano i social la politica di posizionamento parte già zoppa.
Inoltre spesso e volentieri si pensa che il posizionamento possa essere interrotto appena le statistiche segnalano la fatidica prima pagina! Cosa sbagliata!
I soldi investiti però non sono i miei, io lo spiego ai committenti ma…c’est la vie!
Se hai letto sino a qui forse ti sei incuriosito abbastanza, forse vuoi conoscere di più o hai bisogno di posizionare il tuo sito internet.
Bene puoi contattarmi se lo gradisci avrai sicuramente una risposta